Comunemente detto salvavita, l’interruttore differenziale è un dispositivo per la sicurezza dell’impianto elettrico e delle persone che nell’abitazione ci vivono o lavorano. In caso di problemi ai circuiti elettrici o agli utulizzatori ad esso collegati (forno elettrico o microonde, ferro da stiro, lavatrice, frigorifero, PC, una presa difettosa ecc.), agisce interrompendo l’alimentazione del circuito elettrico nell’evenienza di contatti accidentali con parti elettriche in tensione o verso massa (detta anche “terra”) evitando così che la corrente elettrica attraversi il corpo della persona con conseguenze anche fatali.
COME TUTTI I DISPOSITIVI ELETTRICI È SOGGETTO A DETERIORAMENTO, PER QUESTO ESSENDO LO STRUMENTO PRINCIPALE DI TUTELA PER LA SICUREZZA, VA PERIODICAMENTE CONTROLLATO.
BASTA PREMERE IL TASTO CON IL SIMBOLO T (PUÒ ESSERE DI COLORE GIALLO, BIANCO, BLU E NERO) E LA LEVA PRINCIPALE DEVE SCATTARE APRENDO IL CIRCUITO ED INTERROMPENDO LA TENSIONE, DISATTIVERÀ I DISPOSITIVI COLLEGATI.
RIATTIVANDO LA LEVA TUTTO DEVE RITORNARE NELLA NORMA.
E’ COMUNQUE IMPORTANTE SAPERE CHE:
- IL FATTO CHE PREMENDO IL PULSANTE T SCATTI LA LEVA SIGNIFICA CHE IL “SALVAVITA È VIVO”, MA NON È SICURO CHE INTERVENGA NEI TEMPI PREVISTI DALLA NORMATIVA IN MERITO ALLA SICUREZZA.
- SE PREMENDO IL PULSANTE T RIPETUTAMENTE LA LEVA SCATTA DOPO PIÙ TENTATIVI SIAMO IN PRESENZA DI UN MALFUNZIONAMENTO E MANCATA SICUREZZA.
- SE IL SALVAVITA SCATTA SENZA APPARENTE MOTIVO, NON SEMPRE È DIFETTOSO, MA PUÒ TRATTARSI DI UN DISTURBO PROVENIENTE DALLA RETE ELETTRICA O DA QUALCHE NUOVO DISPOSITIVO COLLEGATO ALLE PRESE, CHE NON VIENE “RICONOSCIUTO” DAL SALVAVITA STESSO. ESISTONO INFATTI DIVERSE CLASSI D’INTERVENTO IN PRESENZA DI ANOMALIE E PIOCHÈ OGGI IN CASA ABBIAMO SEMPRE PIÙ DISPOSITIVI ELETTRONICI NON SEMPRE DI “BUONA MANIFATTURA” SPESSO AD ESEMPIO UN FORNO A MICROONDE DI BASSO COSTO E QUALITÀ, FA SCATTARE IL SALVAVITA SENZA MOTIVO.
PER QUESTI MOTIVI E PER LA SICUREZZA RICORDARSI DI PROVARE IL SALVAVITA MENSILMENTE PREMENDO IL TASTINO T E PER OGNI DUBBIO CONTATTATE IL VOSTRO TECNICO DI FIDUCIA CHE, CON UN SEMPLICE STRUMENTO VERIFICHERÀ LA PERFETTA FUNZIONALITÀ DEL SALVAVITA.
E’ utile segnalare il dato fornito dal Ministero dell’Interno secondo il quale gli incendi di origine elettrica sono valutabili da 3 a 6 mila l’anno, il che corrisponde a 8-16 incendi di origine elettrica al giorno. La fonte degli incendi è attribuita principalmente alle condutture e ai quadri elettrici. Senza dubbio l’emanazione e la graduale applicazione della Legge 37/08 (ex 46/90) ha concorso a ridurre gli incidenti, ma ancora molto si può e si deve fare per ridurre la componente di rischio residua, che è possibile abbattere unicamente con il corretto approccio comportamentale dettato dalla specifica conoscenza dei problemi e dall’informazione necessaria per affrontare scenari che la normativa non può prevedere.